Cos’è il DURC e a cosa serve?

Il DURC, acronimo di Documento Unico di Regolarità Contributiva, è un certificato che attesta la regolarità di un’impresa o di un lavoratore autonomo nei pagamenti dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi. In parole semplici, il DURC è una sorta di patente di regolarità fiscale che dimostra che l’azienda o il lavoratore è in regola con i propri obblighi verso l’INPS, l’INAIL e le Casse Edili.

Il DURC è un documento indispensabile per:

• Partecipare a gare d’appalto e contratti pubblici
• Ricevere sovvenzioni, contributi, finanziamenti e altri benefici economici
• Ottenere concessioni edilizie
• Subappaltare lavori
• Richiedere il rilascio di autorizzazioni e licenze

Il DURC ha una validità di 120 giorni dalla data del suo rilascio.

In parole semplici, questo significa che il DURC è valido per quattro mesi a partire dalla data in cui è stato emesso.

È importante sottolineare che la validità del DURC è subordinata al rispetto di alcune condizioni fondamentali:

• Regolarità contributiva: L’azienda o il lavoratore autonomo deve essere in regola con il pagamento di tutti i contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi. Non devono esserci debiti o pagamenti in sospeso verso INPS, INAIL o le Casse Edili.
• Assenza di violazioni: L’azienda o il lavoratore autonomo non deve aver commesso gravi violazioni delle leggi e dei regolamenti in materia di lavoro.
• Conformità alle normative: Devono essere rispettati tutti gli obblighi previsti dalle normative vigenti, in materia di sicurezza sul lavoro, salute dei lavoratori e tutela dei diritti dei lavoratori.

Se una di queste condizioni non viene rispettata, il DURC potrebbe essere revocato o la sua validità potrebbe essere ridotta.

Ecco alcuni casi in cui il DURC può essere revocato o la sua validità può essere ridotta:

• Mancato pagamento dei contributi: Se l’azienda o il lavoratore autonomo non paga i contributi entro le scadenze stabilite, il DURC può essere revocato.
• Evasione fiscale o contributiva: Se l’azienda o il lavoratore autonomo viene scoperto ad evadere le tasse o i contributi previdenziali, il DURC può essere revocato.
• Incidenti sul lavoro: Se l’azienda è coinvolta in un grave incidente sul lavoro che causa infortuni o decessi, il DURC può essere revocato o la sua validità può essere ridotta.
• Violazioni delle norme sul lavoro: Se l’azienda viene scoperta a violare le norme in materia di sicurezza sul lavoro, salute dei lavoratori o tutela dei diritti dei lavoratori, il DURC può essere revocato o la sua validità può essere ridotta.

È consigliabile verificare regolarmente la validità del DURC per assicurarsi che sia ancora in vigore. Questo può essere fatto attraverso i siti web di INPS o INAIL, oppure contattando un consulente del lavoro o un professionista esperto in materia di previdenza e assistenza sociale.

Riassumendo:

• Durata: 120 giorni (4 mesi)
• Condizioni di validità: Regolarità contributiva, assenza di violazioni, conformità alle normative
• Casi di revoca o riduzione della validità: Mancato pagamento dei contributi, evasione fiscale o contributiva, incidenti sul lavoro, violazioni delle norme sul lavoro
• Verifica della validità: Siti web INPS o INAIL, consulente del lavoro o professionista esperto

Come richiedere il DURC e a chi richiederlo

Il DURC abbiamo detto che può essere richiesto da imprese, lavoratori autonomi e cooperative direttamente all’INPS, all’INAIL o alle Casse Edili competenti, a seconda del soggetto richiedente e del tipo di attività svolta. La richiesta può essere effettuata online attraverso i siti web degli enti previdenziali, che abbiamo reso cliccabinili, oppure presso gli sportelli degli stessi enti.

Per richiedere il DURC è necessario essere in possesso di specifica documentazione, tra cui:

• Visura camerale
• Dichiarazione redditi
• Durata contrattuale dei lavoratori (solo per le imprese)
• Attestazione di iscrizione alla Cassa Edile (solo per le imprese del settore edile)

Richiesta DURC INAIL

La richiesta del DURC all’INAIL è necessaria per le imprese che operano nel settore edile e agroalimentare. La procedura di richiesta è simile a quella per l’INPS, ma con alcune differenze specifiche. In particolare, per il DURC INAIL è necessario allegare la Dichiarazione Unica di Conformità (DUC).

Cosa succede se non si ha il DURC o non è regolare?

L’assenza del DURC o la sua irregolarità può comportare sanzioni amministrative e penali per l’impresa o il lavoratore autonomo. Inoltre, l’impresa potrebbe non essere ammessa a partecipare a gare d’appalto o a ricevere sovvenzioni e contributi.

Il blocco del DURC, ovvero del Documento Unico di Regolarità Contributiva, può avere conseguenze serie per un’impresa o un lavoratore autonomo.

Le principali sanzioni in caso di DURC bloccato sono:

• Impossibilità di partecipare a gare d’appalto e contratti pubblici: Le imprese con DURC bloccato non possono essere ammesse a gare d’appalto o a ricevere appalti pubblici. Questo può rappresentare un duro colpo per le aziende che operano in questi settori.
• Sospensione di erogazioni di sovvenzioni, contributi e finanziamenti: Anche l’erogazione di sovvenzioni, contributi e finanziamenti pubblici può essere sospesa in caso di DURC irregolare. Questo può mettere in seria difficoltà le aziende che necessitano di questi sostegni per la loro attività.
• Rilascio di autorizzazioni e licenze condizionato o sospeso: Il rilascio di autorizzazioni e licenze da parte delle pubbliche amministrazioni può essere condizionato o addirittura sospeso in caso di DURC non in regola. Questo può creare notevoli problemi alle imprese che hanno bisogno di tali autorizzazioni per svolgere la loro attività.
• Richiesta di pagamenti diretti ai creditori: In caso di DURC irregolare, gli enti previdenziali (INPS e INAIL) possono richiedere il pagamento diretto dei contributi non versati ai creditori (fornitori, dipendenti, ecc.). Questo può avere un impatto negativo sulla liquidità dell’impresa.
• Sanzioni amministrative: Le sanzioni amministrative per il DURC irregolare possono variare da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro, a seconda della gravità dell’inadempimento.
• Responsabilità penale: In casi gravi di evasione contributiva, i responsabili aziendali potrebbero incorrere in sanzioni penali.

Oltre alle sanzioni, il blocco del DURC può danneggiare la reputazione dell’impresa e creare problemi nei rapporti con i fornitori, i clienti e i partner commerciali.

Chi può aiutare a regolarizzare un DURC?

In caso di DURC irregolare, è possibile rivolgersi a un consulente del lavoro o a un professionista esperto in materia di previdenza e assistenza sociale. Questi professionisti possono aiutare l’impresa o il lavoratore autonomo a regolarizzare la propria posizione con gli enti previdenziali e a ottenere il DURC.

All’interno del gruppo Finprivate Holding un team di esperti consulenti del lavoro supporta le aziende sia nella richiesta del DURC che nella sua eventuale regolarizzazione. Vuoi conoscere meglio il nostro gruppo e scoprire di più sulle aree di consulenza aziendale che mettiamo a disposizione, ognuna con consulenti iperspecializzati? Clicca qui e contattaci se hai bisogno di un aiuto con il DURC della tua impresa.

Il DURC è un documento fondamentale per le imprese e i lavoratori autonomi che operano in Italia e la normativa sul DURC è soggetta a frequenti modifiche. Richiederlo e mantenerlo regolare è importante per evitare sanzioni e poter accedere a una serie di benefici. Rivolgiti sempre a fonti ufficiali o a consulenti esperti in materia.