Efficientamento energetico
L’efficientamento energetico consiste nella capacità di un sistema di garantire il massimo rendimento con il minore spreco di energia possibile. Nello specifico si concretizza in una serie di operazioni su edifici pubblici o privati e attività, destinate a contenere il consumo energetico, sfruttare le risorse in maniera razionale e ottimizzare il rapporto tra fabbisogno energetico e livello di emissioni inquinanti.
Per riuscire a ridurre il costo energetico è necessario lavorare contemporaneamente su due fronti:
sull’ottimizzazione del costo specifico, grazie alle agevolazioni fiscali sugli acquisti di energia, alle agevolazioni sugli investimenti volti al risparmio energetico delle aziende e all’attenta analisi delle bollette di energia elettrica, gas naturale ed acqua;
sull’ottimizzazione dei consumi di energia tramite, ad esempio, la diagnosi energetica (detta anche audit energetico), che permette d’individuare ed eliminare le inefficienze.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Alcune delle misure ad oggi in vigore a cui è possibile accedere:
Diagnosi Energetica (audit energetico)
Detta anche audit energetico, è una valutazione sistematica e periodica dei consumi finali di energia delle aziende, organizzazioni o edifici, volta all’individuazione di eventuali criticità tecnico-gestionali al fine di garantire un risparmio economico, un minor impatto ambientale e aumentare la competitività.
Per le grandi imprese e le imprese energivore la redazione della Diagnosi Energetica risulta obbligatoria ogni 4 anni, ai sensi del D.lgs.102/2014.
Agevolazioni per le Imprese Energivore
Le imprese a forte consumo di energia elettrica, che siano in possesso dei requisiti minimi necessari, hanno la possibilità di accedere ad un’agevolazione fiscale a loro dedicata, che consiste in un importante sconto sugli oneri di sistema pagati in bolletta.
Per poter entrare a far parte delle Imprese Energivore è necessario presentare ogni anno apposita domanda di iscrizione all’elenco delle Imprese Energivore.
Agevolazioni per investimenti in efficienza energetica
una detrazione IRPEF o IRES, da ripartire in dieci rate annuali di pari importo, che va dal 50% fino all’85% delle spese sostenute per alcuni interventi di efficienza energetica o anche di miglioramento sismico;
credito di imposta che si genera a fronte di interventi organici di efficientamento energetico di edifici, con il vincolo di miglioramento di almeno due classi energetiche. È utilizzabile direttamente – suddiviso in quattro o cinque rate annuali di pari importo a compensazione dell’IRPEF – oppure cedendolo ad istituti finanziari qualificati;
che rimborsa a fine lavori fino al 65% delle spese per alcune tipologie di intervento di efficientamento energetico e produzione di energia rinnovabile. È destinato a pubbliche amministrazioni, imprese e privati;
titoli di efficienza energetica originati da un vasto insieme di misure di efficientamento energetico e riduzione dei consumi di energia primaria in ambito civile, industriale e terziario. Possono essere monetizzati vendendoli a società di produzione e distribuzione di energia elettrica e gas oppure negoziandoli su uno specifico mercato.